Jibo robot, vederlo nel filmato è molto carino e sopratutto molto umano nei suoi comportamenti e nel modo con cui interagisce con le persone che ha attorno.
Dal 16 luglio fino al 14 settembre 2015 ne sono stati già venduti (nella fase di pre-ordine) ben 4800.
Che cosa farà? Guardate il video disponibile su youtube, è un oggetto decisamente interessante, ha moltissime funzioni e possibilità.
La dottoressa Cynthia Breazeal, direttore del Personal Robots Group al MIT, parla di Jibo diffusamente in una presentazione disponibile su TED.com
La presentazione è decisamente interessante e permette di capire come il mondo della robotica permetterà di demandare a strumenti “intelligenti ed interattivi” le nostre abitudini.
A chi ritiene che i Robot possano non essere in grado di fare ciò che necessitiamo, Cynthia risponde semplicemente: ma se usiamo i Robot per andare su Marte, perchè non usarli nella nostra vita quotidiana?
Cosa dire, nella nostra, oramai abituale vita frenetica, un oggetto come Jibo diventerà a breve un compagno della nostra vita.
Carino è sicuramente carino, si propone come la versione parlante dei nostri smartphone che con i loro messaggi, appuntamenti, note, appuntamenti e reminder, ogni giorno scandiscono il ritmo della nostra giornata lavorativa e non.
The Jetsons
A questo punto mi sorge una domanda che può essere considerata banale: strumenti come questo lo si possono considerare ancora come un “oggetto” o sarà necessario coniare un nuovo termine per definire questo primo robot-umanoide?
E’ difficile stabilire il limite fra il puro strumento di utilizo quotidiano e un “qualcosa” che tenderà sempre più ad essere parte della nostra vita.
Molti anni fa nei cartoni animati di Hanna e Barbera “The Jetsons”, (in italia meglio conosciuti come “i pronipoti”) era già stato ipotizzato l’uso dei robot casalinghi. Rosie, la donna di servizio robot che lavorava in casa di John e Jane Jetson, oltre a curare la casa, già si faceva carico di ricordare incombenze agli umani e talvolta provvedeva anche a redarguire le persone della casa.
Vuoi vedere che gli sviluppatori di Jibo erano dei fan di quella serie di cartoni animati