Food personal shopper

instacard
Oggi parliamo di modi “alternativo” con cui fare acquisti di prodotti alimentari, si lo so, non è una novità, direte voi, ma nonostante non sia una novità “dirompente”, vorrei portare la vostra attenzione a questo modello di servizio e di business.
Ci sono attualmente molte aziende che vendono prodotti alimentari attraverso internet, ma Instacart.com, l’azienda di cui vorrei parlare oggi, si propone in un modo decisamente innovativo.

Per anni ho lavorato vicino alla prima sede di Chronodrive, il suo servizio innovativo è sicuramente stato uno dei capostipiti in Italia per la sua funzionalità e sistema di business. A mio parere questo modello di business, nonostante sia un sistema innovativo, non raggiunge pienamente lo scopo, in quanto è possibile trovare mancanze fra quanto richiesto sul sito e quanto poi trovato negli scatoloni della spesa reale.
Direi che è seccante pensare di preparare, una volta arrivati a casa una torta, ordinare tutto il necessario e poi scoprire che fra quanto consegnato manca qualche prodotto basilare come la farina od il lievito per dolci. Cosa ha “inventato” Instacart.com?

Il Personal Shopper

Il personal shopper è una persona reale (in carne ed ossa) che lavora preparando la spesa richiesta, ma che, essendo una persona reale, in presenza di problemi, provvede a dialogare/interagire con il cliente per fargli acquistare esattamente quello che necessita e non fargli trovare “sorprese”.

Proviamo a fare un esempio reale di questo modello di business. Nella lista dei prodotti richiesti ci sono ad esempio le mele fuji e queste non fossero disponibili o non fossero coerenti con quanto desiderato dal cliente. Il personal shopper, una volta identificato il problema, provvede a chiedere al cliente via what’s up cosa fare come: suggerire qualcosa in alternativa o variare la lista iniziale.
Dove è la novità vi chiedete voi? La novità risiede ne fatto che ad interagire con il cliente c’è la figura del Personal Shopper che è una persona reale e fisica e che è in grado di dialogare con il cliente.
Ritengo sarete concordi con me nel valutare che c’è molto scetticismo nell’effettuare acquisti di alimentari non di persona, bene questo modello potrebbe essere una novità decisamente interessante.

Attualmente Instacart è attiva solamente in America. Speriamo che questa azienda di San Francisco decida di estendere il suo modello di business anche in Europa

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