Content Marketing? Benvenuto!!!

Kessler_370,297Oggi vorrei parlare del Content Marketing, se fossimo in un aula andrei a chiedere: “Chi sa cosa è il content Marketing? Alzi la mano chi lo conosce e quali sono gli scopi ed i benefici che genera”.
Alcuni certamente conoscono di cosa andrò a trattare, ma per chi non lo conosce e desidera capire che cosa sia, proverò a scrivere qualcosa che spieghi questo fenomeno.

Il content Marketing è un approccio di marketing strategico che si propone di creare e distribuire contenuti veri, interessanti e di valore per il visitatore della pagina web al fine di attrarre e fidelizzare un’audience chiaramente definita. Lo scopo finale di queste azioni, è quello di ottenere la fiducia del cliente per potergli vendere il prodotto, ma anche principalmente, rendere i cliente stesso un “testimonial credibile ed affidabile” della nostra offerta commerciale.

 

Si lo so, questa definizione risulta un po’ lunga… In poche parole?
“Creare contenuti di reale valore per il cliente per farli attirare spontaneamente al sito commerciale”.

 

CluetrainManifesto

Cluetrain Manifesto cover

Chiariamo subito una cosa che è fondamentale nel content marketing, sul web possiamo trovare moltissimo materiale, opinioni, prove, articoli, guide,…. (di parte e non), se vogliamo che il nostro approccio funzioni, è strategico creare contenuti “veri” e che il cliente riconosca, quanto fornito, sia materiale di qualità a lui utile a risolvere uno o più problemi che ha.

Le molteplici voci e offerte commerciali che si trovano sul web portano a confondere il potenziale cliente. L’informazione passata attraverso i media tradizionali (televisione, radio, carta stampata e anche web) fornita da chi vende è vista con “sospetto” dal potenziale cliente in quanto tende a considerarla “di parte”.
La pubblicità televisiva è sempre più costosa, ma allo stesso tempo sempre meno efficace. Perchè? provate a pensare agli spot pubblicitari in televisione inseriti nelle trasmissioni o film, qualcuno gli pèresta la medesima attenzione  che si riserva al programma principale?
La verità è che oramai siamo così “martellati” da pubblicità ossessiva e di parte, che ciascuno di noi ha sviluppato un filtro automatico che ci porta ad ignorare o considerare marginalmente quanto fornito uni-direzionalmente dall’advertiser.

Torniamo al 1999, sul libro The Cluetrain Manifesto, quando si riferisce ai mercati online dice:
“I mercati online cominciano a organizzarsi da soli molto più rapidamente delle aziende che tradizionalmente li rifornivano.
Grazie alla rete, i mercati diventano più informati, più intelligenti e più esigenti rispetto alle qualità che invece mancano nella maggior parte delle aziende”.

La prima delle 95 tesi esposte recita: “I mercati sono conversazioni“, un altra dice: “Internet permette delle conversazioni tra esseri umani che erano semplicemente impossibili nell’era dei mass media”. Queste a molte altre anticipavano di molti anni gli scenari che ora sono diventati poi realtà. (ricordo che era il secolo scorso)

 

Se vogliamo sintetizzare quanto espresso sopra, si può dire: La gente su internet, usando i social media, blog e tutte i sistemi di condivisione delle informazioni, sono in grado di interagire con altre persone in modo autonomo, comparando e discutendo in autonomia le offerte disponibili, confutando e verificando pubblicamente le offerte commerciali fornite dai vendor.

 

Qual’è allora la differenza fra Content Marketing e Content?

  • Il content marketing è nato per attirare gli utenti a far fare un esperienza personale al futuro cliente per permettergli di verificare attraverso le iterazione con i propri “peers” sulla qualità reale di quanto offerto e fare in modo che quest’ultimo diventi un “testimonial” credibile per spingere (spontaneamente) altri clienti a fare la medesima esperienza. 
  • Il contenuto è invece praticamente tutto, spot pubblicitari, customer service, telefonate outbound, campagne di marketing… anche la stessa pubblicità diventa anche lui un contenutoun contenuto 

“Content Marketing is the king”

Questo è il nuovo slogan che i brand e i venditori digitali hanno adottato. E’ stato verificato che, fornendo al futuro acquirente contenuti veri e di qualità, che dimostrino con reali esperienze e fatti al futuro acquirente che con quella “soluzione” riuscirà ad ottenere dei benefici tangibili, si ottiene che i clienti stessi si avvicinino al vendor diventando loro stessi i testimonial della qualità del prodotto.

Per far un esempio, possiamo citare il meccanismo che governa Tripadvisor. Le persone si fidano delle recensioni di chi è andato in quel ristorante o albergo e ci andrà spontaneamente senza alcun intervento pubblicitario da parte del vendor.
Nel content marketing si usa lo stesso concetto che però ribalta il paradigma fra cliente e compratore:

  • Il content marketing porta il cliente ad andare spontaneamente verso il compratore e nello stesso tempo, fa in modo che il cliente stesso diventi il promotore/testimonial del prodotto o servizio che lui considera di valore per i suoi “peers”
  • Nel marketing tradizionale, è invece il venditore ad offrire i propri prodotti e servizi al cliente.
    Ovviamente questo richiede un nuova metodologia da adottare: Senza contenuti interessanti e fruibili da parte del target di clienti che abbiamo stabilito di raggiungere, non riusciremo mai a calamitare l’interesse del cliente e quindi ad attivare questo meccanismo.

 

Nel prossimo articolo andrò a trattare le soluzioni IT che permettono di realizzare un’ottimale implementazione per ottenere quanto sopra esposto.

Come sempre, vi chiedo il vostri commenti e suggerimenti

Nel frattempo, per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento, vi indico alcuni libri che ho trovato interessanti

  • David Meerman Scott: The New Rules of Marketing & PR
  • Handley & Capman: Content Rules
  • Alessio Beltrami: Come vendere con il blog aziendale (Dario Flaccovio editore) in Italian language

 

Scrivi il tuo commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: