Minacce informatiche? Un non-PC per evitare virus ed altri problemi di sicurezza

Sicurezza IT

Immagino che molte persone, leggendo il titolo di questo articolo, avrà esclamato: “uffa ecco un nuovo articolo che parla degli antivirus….” Ebbene NO!!! Oggi non si tratta di antivirus,  ma analizziamo un modo alternativo, che eviterà  di far contagiare il nostro PC ed i nostri preziosi dati da qualsiasi minaccia informatica.

La soluzione perfetta? Forse.  Sicuramente però è un modo nuovo e radicalmente diverso da quanto attualmente è disponibile sul mercato, per cercare di arginare problemi di virus che non utilizza il classico programma da installare sui nostri PC e server.

Follia è fare sempre la stessa cosa ed aspettarsi risultati diversi

Non è una mia frase, ma è quella di un certo Albert Einstein. Sicuramente non l’aveva detto in relazione all’informatica o minacce informatiche di virus, ma direi che questo è assolutamente pertinente a quanto vado a scrivere.

Internet ed il web browsing è oramai parte integrante della nostra vita. Siamo su internet praticamente quasi in ogni momento della nostra vita. Lo usiamo in ufficio, in mobilità, ovunque siamo in grado di poter ci collegare alla tanto “agognata” wi-fi.

Statistiche citano che la il 90% dei problemi di sicurezza in azienda sono generati dall’uso di internet. In azienda si adottano molteplici soluzioni di sicurezza per prevenire le minacce informatiche rivolte a mitigare questi problemi, ma, nonostante tutti gli sforzi profusi, il cyber-crime sembra essere sempre un passo avanti a noi.
E’ stato stimato che nel 2016, in America sono stati estorti pagamenti non autorizzati per un miliardo di dollari a causa del solo Ransomware.
L’approccio tradizionale di scansione e prevenzione, oramai, non è più il miglior modo per proteggerci dalle minacce informatiche

Minacce informatiche

l’approccio tradizionale alla sicurezza informatica

I problemi che si affrontano continuamente in area sicurezza informatica si evolvono costantemente. Ogni giorno  assistiamo a nuovi problemi di sicurezza. I giornali spesso parlano di questo argomento, ma, nonostante tutti gli sforzi profusi a prevenire i problemi, siamo sempre costantemente un passo indietro rispetto a chi crea codice virale.

La vecchia distinzione delle minacce informatiche che prevedeva il termine di “sicuro” rispetto a quello “malizioso=insicuro” oramai non è più valido. Anche il sito più controllato e verificato può nascondere codice fraudolento. Spesso e volentieri il codice rimane nascosto anche ai migliori antivirus in quanto “iniettato” tramite altro codice “sicuro”

L’approccio tradizionale alla sicurezza informatica prevede il dispiegamento di anti-spam, antivirus e firewall, ma ad oggi questo non è più sufficiente per una protezione efficiente.

Un NON-PC è la soluzione di Ericom, che presto sarà disponibile e che dovrebbe risolvere il problema del codice fraudolento nelle pagine web.

La soluzione adottata è semplice come concetto, ma la realizzazione è sicuramente complessa: isolare l’ambiente dove opera il browser dalla rete internet.
Per ottenere questa soluzione, Ericom ha “inventato” un virtual browser sulla rete locale che però non  è collegato alla rete internet.

Ericom shield utilizza un PC virtuale linux , che fisicamente connesso ad internet,  opera come un normale PC, ma, questa è la soluzione innovativa, trasmette al browser del nostro PC, i risultati della navigazione senza alcun collegamento fisico alla rete pubblica.
Ericom Shield crea una zona di sicurezza isolata che protegge il network e i devices ad essa collegati.

Il bello di questa soluzione è che l’utente non riesce a distinguere l’esecuzione di quanto sopra descritto. L’utente continuerà a navigare come ha sempre fatto senza accorgersi di nulla mentre la tecnologia adottata provvederà a evitare minacce informatiche.

Se stessi parlando in un aula, sono sicuro che sarei stato già interrotto con la seguente domanda: “ma se il PC collegato alla rete pubblica viene ad essere attaccato e penetrato che succede?”
la risposta è nulla, il PC “esterno” è un “virtual PC” che , come ogni macchina virtuale, viene ad essere “ricostruito/riattivato ogni volta che è necessario. Per questo motivo, l’hacker qualora che riuscisse a prendere il controllo della macchia esterna sarebbe immediatamente bloccato dai meccanismi di protezione ed identificazione minacce della soluzione Ericom Shield

Ericon shield schema

In attesa di poter provare praticamente questa soluzione decisamente innovativa e verificarne le reali potenzialità, allego lo schema di funzionamento di questa soluzione innovativa.

Avete già provato questa soluzione? Avete esperienze a riguardo? Commenti? Mi piacerebbe avere le vostre opinioni. Il blog è aperto a voi

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