Storytelling & Social intelligence come aiutano i nostri business

Sul web sono disponibili quantità “industriali” di siti ed informazioni disponibili vediamo come una Social Intelligence aiuta il nostro business.

Già, informazioni disponibili… Ma le informazioni che posso avere io sono disponibili anche a tutti gli altri  players che vogliono “vendere” lo stesso tipo di prodotto.

Qualche domanda a riguardo:

  • Che cosa cambi fra i vari competitors e “me”?
  • Se quello che vado a vendere io è assimilabile a quello che vendono gli altri, perché devono comprarlo da me non da uno dei miei concorrenti?
  • Se quello che vendo io è lo stesso prodotto disponibile dai miei concorrenti perché devono scegliere me? Per il prezzo? Solamente per il prezzo? In questo caso però, probabilmente ci sarà sempre qualcuno che potrà offrire un prezzo più vantaggioso del mio. 
  • Cosa dice la gente del prodotto/i che voglio vendere?
  • Qualche settimana fa ero da un cliente, discutendo su quale fosse il cliente tipo che si volesse andare a ricercare per un sito di e-commerce da allestire, ho visto che sono rimasti un po’ perplessi quando gli ho elencato: maschio, femmina, età, ceto sociale, single o sposato… Ho ben chiaro a chi mi voglio rivolgere?
  • Il cliente mi è apparso ancora più spaesato alla formulazione della domanda: “perché devono comprare da me e non dai miei concorrenti visto che vendiamo lo stesso identico prodotto?” 

Social Intelligence e lo Storytelling

Qui sotto ho inserito una interessante presentazione della società FreeData Labs a cui ho avuto il piacere di assistere a SMAU Milano 2014.
La presentazione su storytelling & social intelligence risulta decisamente interessante. Tuttora valida nonostante gli anni. L’autore spiega con esempi e parole semplici i meccanismi che ci sono dietro alle nostre reazioni emozionali di quando si decide di fare un acquisto scegliendo fra le molteplici offerte.
Le reazioni emozionali sono praticamente sempre alla base di ogni acquisto che facciamo nella nostra vita. Anche al supermercato comprando ad esempio le arance siamo più propensi ad acquistare ciò che “sentiamo” più in sintonia con noi invece che quello che probabilmente sarebbe più corretto. Un offerta ed una presentazione della merce ben confezionata e ben impostata riesce sempre a fare la differenza

Si ringrazia FreeDatalab, autore di questa presentazione, per averla condivisa

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